MIELE & MUSICA SOUND CONSULTING

DI NELLO COPPOLA

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GENERAZIONE EASY RENT

GENERAZIONE EASY RENT

Audio mobile

L’audio “mobile”, rappresenta una valida alternativa al sistema hi-fi, concepito secondo stilemi classici nell’era della locazione concettuale.

Viviamo una precarietà esistenziale, dialettica, relazionale, professionale. In un “sistema” dove l’appartamento adibito a residenza personale è quasi sempre locato –un tempo poco lontano la proprietà rappresentava la massima aspirazione- i sistemi mobili, leggeri, di design, rappresentano una scelta non un ripiego.

Ho appreso, il concetto della “generazione in locazione” nel Regno Unito nel mese di marzo del 2001; ricordo benissimo la circostanza. Ero presso St Neots nella sede del CEDIA quando, lessi un articolo sul City life dove un editoriale ben scritto mi sottoponeva la questione.

Prima di oggi, ho considerato gli oggetto mobile, prossimi ai suppellettili, se suonavano; meglio. Ho posseduto radio in tutte le versioni, radio con lettore cd a bordo e sveglia, radio, lettore ed ingresso usb, walkman con batterie ricaricabili e non, consumer e pro audio.

Nel tempo, questa categoria si è allargata e nobilitata. Gli apparecchi destinati alla riproduzione della musica sono portatili ma di qualità, ed esprimono un design non di rado, accattivante.

La maturità mi ha insegnato a NON SNOBBARE nulla. A considerare, leggere, studiare, ogni fenomeno e relativi prodotti dell’industria con rispetto e curiosità.

Raccomando sempre di procedere con un ascolto attento (fidarsi delle proprie orecchie e sensazioni) prima di procedere all’acquisto di un prodotto hi-fi, stessa premura, merita l’acquisto di un oggetto mobile.

Ho imparato che NON esiste IL suono ma, i suoni, NON esiste LA CATENA HI-FI ma le catene, IL suono, è sempre e solo, il suono per SE STESSI.

Altra cosa è il suono BEN RIPRODOTTO. Quello, che segue parametri oggettivi noti SOLO ad un addetto ai lavori.

La maturità e la conoscenza tecnica insegnano ad essere più attratti dal primo, cioè dal suono meno tecnico e più filosofico.

Questo articolo si rivolge, ad un pubblico parallelo a quello degli audiofili puri. Per l’audiofilo puro, trattasi sempre di oggetti “a latere”. Oggetti d’arredo, oppure “feticci” da possedere per il puro gusto estetico perché legati comunque, al mondo audio.

Alcuni esempi:

COMO AUDIO. Azienda americana,alcuni modelli: Solo, Ambiente, Musica. Con o senza lettore cd on board, mono o stereo, supportano Spotify, Tidal ed altri, ingresso USB, radio FM oppure DAB, a seconda del modello.

Bluetooth, compatibili con Chromcast, riproduzione file FLAC ed ALAC. Estetica accattivante – Tivoli style- prezzi centratissimi. Gestione tramite App, e possibilità di gestire il multiroom per sonorizzare più ambienti.

 

ROBERTS RADIO. Azienda UKD, modelli, in puro e splendido stile old america anni 50. Produce anche un giradischi, soundbar ed accessori audio. Anche in questo caso, varie le connessioni. Supportano ogni servizio di streaming e podcast, radio FM e DAB. I legni utilizzati per alcuni cabinet sono meno accattivanti rispetto a quelli di Tivoli e Como, più plastica ma, di ottima fattura.

TIVOLI. Il brand più famoso anche se partito dopo, rispetto ad altri più vecchi. Ha comunicato meglio di altri ed ha puntato sull’estetica vintage per primo. Americano di nascita, design meno raffinato all’inizio, attualmente scuola scandinava perfettamente interpretata.

Il modello più famoso ed intramontabile, Model one, ha rapito migliaia di appassionanti e non. Il modello System, supporta ogni formato audio dal rigido cd, alla liquida. App per la gestione da remoto, possibilità di configurazione multiroom, servizio streaming. Bellissimo il modello Orb, diffusore wireless, interessante il Cox  per svecchiare impianti concettualmente retrò.

AERIX . Francese, azienda giovane. Il modello DUET innovativo, design puro. Caratteristiche comuni agli altri prima descritti. Unica differenza da non sottovalutare il sistema DAD (dynamic air drive: emissione verticale verso la parte bassa dell’unità driver, molto efficace).

Sistema VIS (dsp incorporato con modelli di equalizzazione preimpostati). ESC sistema di propagazione circolare in ambiente. Soluzioni acustiche inusuali, per oggetti di questo tipo.

B&W lo storico Zeppelin che ha visto molte release, T7 wireless, estetica glamour. Brand blasonato, ma rispetto ad altri meno noti è indietro nel segmento new media.

DENON, serie Envaya nella media di JBL con i modelli Flip, Charge, Go, non lasciano spazio all’estetica, prodotti di buona fattura, essenzialmente “consumer”.

VIFA, scandinavi nel dna. I prodotti ricordano molto lo stile di Bang & Olufsen. Design accattivante, qualità nella media. Ben suonante e molto bello, il modello Stockholm 2.0 in sei diverse colorazioni, audio definito e potente, connettività senza limiti, telecomando.

DIGITAL HABITS, made in Italy. Lampada a colori ed audio incorporato. Oggetto d’arredo, più che mobile speakers in senso stretto.

TECHNICS modello serie Ottava SC-C50 il mio preferito nel segmento “portable”. Modello SC C70 con lettore cd on board. Connessioni e specifiche simili ad altri descritti in precedenza. La differenza sostanziale è nel sound, il più audiophile di TUTTI.

 

KLIPSCH modello The Three. Marchio storico, appartiene alla mitologia nel mondo della riproduzione sonora. Cabinet bellissimo, sound in linea con lo stile del brand. Da abbinare assolutamente un giradischi, grazie alla connessione rca e scheda phono a bordo.

Oggetti di derivazione “audiophile” per un pubblico “mobile” ma esigente.

ELAC Navis unico diffusore audiophile amplificato in classa A/B

Kef LS 50 wless una garanzia nel genere.

Solo per citarne due, in un articolo precedente ho dedicato ampio spazio a diffusori simili.

Mobile estremo, ampli cuffia e dac portatili:

APOGEE modello Groove. Ampli cuffia e dac pre. Convertitore Sabre 9016s efficace, uscita cuffia da 225Mw-30 ohm a 40 Mw- 600 ohm.

AMI modello DS5. Ampli cuffia dac e dsd pre. Convertitore Cyrrus logic cs4398. Pcm a 24 bit e dsd 64/128. Ingressi digitali, uscite analogiche linea-cuffia. Alimentazione esterna.

Famosissimo AUDIOQUEST Dragonfly Black oppure Red. Ampli cuffia con dac on board, il più portatile di tutti. Oggetto indispensabile per la generazione in movimento. Compatibile IOS ed Android.

DENON DA10. Ampli cuffia e dac dsd. Convertitori Burr Brown, adatto ad audiofili “metodo classico” più vintage e meno aperti al nuovo che avanza. Mi riferisco al sound; non alla tecnologia espressa.

ERZETICH, ogni modello è giusto, solo ampli cuffia. Poco portatile e limitato perché non prevede plus. Per i puristi dell’audio puro. Ampli cuffia che rende eccellente una cuffia già valida e migliora la qualità di quelle discrete.

IFI AUDIO modello MICRO IDSD  ampli cuffia e dac dsd. Costruzione impeccabile, indistruttibile. Dac Burr-Brown e DXD true native dac. Vintage e nuovo, insieme.

 

 

                                

Non mi soffermo ma, meritano di essere menzionate altre macchine eccellenti, SOLO ampli cuffia oppure ampli dac:

CHORD HUGO2, GRADO RA1 BATT, HIFIMAN EF100(valvole) FOSTEX HPA8mkII, LEHMANN AUDIO, STAX tutti, VIOLECTRIC apparecchi unici, poco conosciuti al grande pubblico.

 

                           

Ha senso interrogarci in merito a queste ultime macchine perché il presente-futuro, sarà audio 3D. Alla prossima puntata.

Good listening.

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Nello Coppola
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Miele&Musica Sound Consulting opera nel settore audio/video dal 1989, avvalendosi di un team in grado di offrire ai propri clienti consulenza in acustica applicata ed ambientale per la realizzazione di progetti per l’edilizia pubblica e privata. Passione per l’arte del “sentire”, che si traduce in esperienza trentennale in un settore caratterizzato da una costante trasformazione ed evoluzione. Fino al 2013 il nostro core business è stato rappresentato dalla progettazione e realizzazione di sistemi audio ed audio video customizzati, sistemi domotici ad elevato contenuto tecnologico e sistemi di ottimizzazione acustica in residenze private e locali aperti al pubblico. Abbiamo curato l’acustica del Teatro Carlo Felice di Genova e del Teatro degli Arcimboldi di Milano, realizzato sistemi per l’intrattenimento e l’automazione di strutture commerciali, fornito la nostra esperienza in campo audio per la realizzazione di mostre ed eventi, abbiamo curato l’hi-tech design e l’acustica di cantine vinicole e resort di lusso, come Feudi di San Gregorio e Borgo Egnazia. Inizialmente il nostro logo rappresentava una struttura a nido d’ape, ispirati dalla laboriosità di questi insetti, dalla forma perfetta dell’alveare, dalla capacità di immagazzinare miele e polline; come le api abbiamo lavorato giorno dopo giorno, impiegando diverse competenze di alto profilo, al fine di raggiungere i risultati migliori. Oggi il nostro logo rappresenta un’onda sinusoidale stilizzata, perché è giunto il tempo di ricominciare a studiare e ritrovare nuovi stimoli. Abbiamo voglia di creare un contatto diretto con audiofili esperti e dilettanti, con musicisti e semplici strimpellatori, video maker e youtuber. Pensiamo che il glossario in campo audio sia cambiato, così come le regole del sound recording. Si è evoluto il modo di fruire la musica, si sono trasformate le regole della post produzione discografica, la tecnologia ha spostato i confini e ridisegnato i canoni della riproduzione audio/video. Anche noi desideriamo cambiare, condividendo le nostre idee con voi intenditori al fine di trovare nuove strade.