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IL NUOVO CUORE HI-FI

IL NUOVO CUORE HI-FI

Il nuovo cuore della catena hi-fi.

 

Il sistema hi-fi classico, si compone  delle sorgenti che abbiamo trattato nell’articolo precedente dal titolo “vedi pochi fiumi che nascono da grandi SORGENTI…”

La sorgente del sistema, deve perdere l’essenza del DEFINITIVO. Perchè ciò avvenga, è necessario operare un tra-pianto della sorgente “liquida” grazie al quale la catena potrà riprodurre un sound in linea con le incisioni discografiche attuali.

 

Come ho spesso evidenziato, la questione è più filosofica che tecnica in senso stretto. Il music streamer -forse- non rappresenta la sorgente tecnicamente DEFINITIVA (stando all’evoluzione della tecnica e della tecnologia) ma sicuramente quella indispensabile al fine di RI-PRODURRE un suono NUOVO.

Il suono del 2000.

 

L’era del download è stata archiviata, lo streamer con dac; rappresenta la sorgente del nostro tempo. La musica non viene scaricata sul dispositivo ed ascoltata ma, l’ascolto avviene in diretta e non occupa spazio.

Nell’articolo del blog “musica liquida” ho analizzato la differenza tra i due metodi di fruizione musicale.

 

Alcuni music streamer ascoltati, che consiglio:

 

LUMIN X1. Sorgente di altissimo livello tecnologico made in Hong Kong, prodotto hi-tech per audiofili allo stato puro. Processore DSD512/22.6 ad 1bit e PCM768 in riproduzione. Configurazione DUAL MONO per una eccellente separazione tra i canali ed una migliore performance del dac (scelta non scontata per la tipologia di prodotto). DAC Sabre ES9038PRO che esprime fino a 140 db di gamma dinamica. Tecnologia FEMTO CLOCK a bordo, rende la macchina assolutamente sincrona. Estetica essenziale, che non guasta. Supporta TUTTE le piattaforme audio, upgradabile, caratteristica che rende la macchina flessibile e non soggetta al superamento tecnologico. Alimentazione separata. L’ingegnerizzazione interna è spettacolare. Si sposa benissimo con catene audio di scuola americana.

COCKTAIL AUDIO x45. Macchina meno ortodossa rispetto alla precedente; scuola asiatica. Ottimo rapporto qualità-prezzo-prestazioni. Onnivora, non è una macchina per PURISTI anche se offre molteplici soluzioni. Indicata per audiofili “new age” e smanettoni a metà strada tra il neard tecnologico ed il cultore della musica, oltre ogni formato. Possibilità di rippare la propria cdteca. Legge, DSD-MQA-PCM-DXD (formato basato su XMOS) DAC Sabre ES9018 a 32bit, rispetto alla versione precedente, è caratterizzato da una riproduzione audio meno raffinata. Di grande impatto, adatta alle incisioni caratterizzate da elevata compressione. Non amo questa versione di Sabre, per la riproduzione della musica classica. Display ampio e foriero di informazioni per l’utente finale. Anche in questo caso, uscite bilanciate e sbilanciate con connessione RCA ed XLR. Jitter quasi assente. Gestione tramite APP.

 

PS AUDIO. Direct stream, azienda californiana fondata nel lontano 1973. Famosa per gli amplificatori finali ad elevato contenuto tecnologico e per l’utilizzo di componentistica SENZA compromessi. Ho ascoltato il modello BHK250 ed ho sentito immediatamente la qualità assoluta del prodotto, restituisce  un suono moderno, preciso, che lascia poco spazio ai trip emozionali di matrice audiophile “vecchia scuola”.

Sistema di conversione DSD con sovracampionamento 10x/20x, risposta in frequenza 20-20.000+/-0.25db. Ingressi digitali, tutti. Uscite RCA ed XLR. Trattasi di una sorgente che suona in maniera splendida con catene di scuola inglese e nipponica pura. Display touch, e modulo di rete installabile a bordo(optional). Per coloro che non possono fare a meno del supporto rigido, diventa vincente accoppiato con la meccanica Direct Streamer memory player che supporta OGNI formato esistente.

CONVERT TECHNOLOGIES PLATO PRE di tutto un poco, in maniera decorosa. Streamer-pre-phono stage-implementabile fino ad avere la sezione ampli di potenza. Non un apparecchio, direi, un sistema completo implementabile secondo le esigenze. Concettualmente nasce dac e supporta ogni formato ma, si declina in svariate versioni. Di nascita inglese, all’ascolto, ha poco di scuola britsh; più americano nel dna. Non mi sono entusiasmato all’ascolto, ho apprezzato molto la versatilità dell’apparecchio. Lo consiglio a tutti coloro che si avvicinano al mondo hi-fi ed hanno l’ambizione di possedere una macchina “all in one” di buona fattura.

DCS network bridge. Azienda inglese, leader mondiale nella gestione del segnale digitale. Lettori, dac, clock precision, di livello non discutibile. Un apparecchio che nasce con lo scopo di mettere in “contatto” diverse tecnologie e svariati apparecchi. Perfetto per coloro che intendono svecchiare l’impianto “classico”. I formati compatibili vanno dal PCM al FLAC fino all’MP3. Una macchina non adatta ai puristi ortodossi. Anche se il prezzo non è trascurabile, siamo al cospetto di un apparecchio versatile, gestibile SOLO tramite APP (IOS). Il frontale non prevede nessun mezzo di interazione e non viene fornito alcun telecomando. Il DAC a bordo è di ottima fattura ma, la macchina nasce per consentire un’interfaccia di qualità con NAS, PC, WIFI, dispositivi renderer UPnP, sfruttando la rete domestica per consentire alle macchine hi-tech di dialogare tra loro in maniera agevole, conservando una buona qualità di dialogo.

 

 

MARK LEVINSON n519. Brand noto al mondo audiofilo, Levinson, ha fondato l’azienda americana nel ’72 per poi cederla ai laboratori Madrigal nel 1984. Passando per CELLO, risorge come RED ROSE per poi diventare DANIEL HERTZ e tornare MARK, brand del gruppo Harman.  Ho avuto il privilegio di conoscere e dialogare a lungo, con personaggi del calibro di Jeff Rowland, Nelson Pass, Ivor Tiefenbrun ed anche Mark Levinson. Nel caso dei precedenti, soprattutto Pass, ho percepito sulla pelle e nei pensieri, dopo pochi minuti di conversazione, di trovarmi di fronte ad un progettista dalla conoscenza smisurata e non raggiungibile. Nel caso di Levinson, così non è stato. Non fraintendetemi, trattasi di un personaggio interessante ma, non credo un GIGANTE.

La macchina in questione, è ben costruita, bella esteticamente e completa. Lettore cd, streamer, bluetooth, usb. Formati supportati, dal DSD nativo al PCM 32-192, compatibilità con tutte le piattaforme di musica liquida. Da sottolineare la presenza di una porta seriale RS232 ed un controllo trigger per gestire la macchina da remoto e con l’ausilio di sistemi di supervisione e controllo.

 

Da ricordare, lo streamer player RESOLUTION audio Cantata 3.0 e due ampli con tecnologia streaming a bordo, destinati a COLORO che scelgono una macchina ampli e streamer “all in one” : PRIMARE I35 PRISMA (stimo molto il brand per qualità e durata nel tempo, anche se non sempre aggiornati) e MC INTOSH MA5300 ampli con dac a bordo, per coloro che non possono rinunciare agli occhi blu di MAC. Concludo, ricordando PLAYBACK DESIGN con il suo Dream dac, azienda che opera nel dominio digitale con risultati esaltanti.

 

                                                              

Per dubbi e chiarimenti, NON esitate a contattarmi!!!!

Good Listening.

 

 

 

 

 

 

 

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Nello Coppola
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Miele&Musica Sound Consulting opera nel settore audio/video dal 1989, avvalendosi di un team in grado di offrire ai propri clienti consulenza in acustica applicata ed ambientale per la realizzazione di progetti per l’edilizia pubblica e privata. Passione per l’arte del “sentire”, che si traduce in esperienza trentennale in un settore caratterizzato da una costante trasformazione ed evoluzione. Fino al 2013 il nostro core business è stato rappresentato dalla progettazione e realizzazione di sistemi audio ed audio video customizzati, sistemi domotici ad elevato contenuto tecnologico e sistemi di ottimizzazione acustica in residenze private e locali aperti al pubblico. Abbiamo curato l’acustica del Teatro Carlo Felice di Genova e del Teatro degli Arcimboldi di Milano, realizzato sistemi per l’intrattenimento e l’automazione di strutture commerciali, fornito la nostra esperienza in campo audio per la realizzazione di mostre ed eventi, abbiamo curato l’hi-tech design e l’acustica di cantine vinicole e resort di lusso, come Feudi di San Gregorio e Borgo Egnazia. Inizialmente il nostro logo rappresentava una struttura a nido d’ape, ispirati dalla laboriosità di questi insetti, dalla forma perfetta dell’alveare, dalla capacità di immagazzinare miele e polline; come le api abbiamo lavorato giorno dopo giorno, impiegando diverse competenze di alto profilo, al fine di raggiungere i risultati migliori. Oggi il nostro logo rappresenta un’onda sinusoidale stilizzata, perché è giunto il tempo di ricominciare a studiare e ritrovare nuovi stimoli. Abbiamo voglia di creare un contatto diretto con audiofili esperti e dilettanti, con musicisti e semplici strimpellatori, video maker e youtuber. Pensiamo che il glossario in campo audio sia cambiato, così come le regole del sound recording. Si è evoluto il modo di fruire la musica, si sono trasformate le regole della post produzione discografica, la tecnologia ha spostato i confini e ridisegnato i canoni della riproduzione audio/video. Anche noi desideriamo cambiare, condividendo le nostre idee con voi intenditori al fine di trovare nuove strade.